giovedì 26 febbraio 2015

Poesia Pasquale





                                                        Un attimo amore mio solamente un attimo
                                                         prigioniera di te stretta fra le tue braccia amor
                                                         in queste notte che non finiran per l'erternità
                                                         perchè i nostri corpi e i nostri cuor sono uniti
                                                         nell'amor nel piacer e nella felicità e noi dobbiam
                                                         goder quel meraviglioso splendente e infinito
                                                         piacer che il nostro Grande Dio ci dà ogni notte
                                                         ogni dì e per l'eternità.





















    

lunedì 16 febbraio 2015

Poesia Pasquale

                                                                

                                                             Un di il mio dolce amore
                                                              l'ncotrai sola sola e il
                                                              cuore mi batteva mille all'ora
                                                              e dicendole che l'amavo tanto
                                                              che mi disse che per lei ero
                                                               nel suo cuor un dolce e meraviglioso
                                                               rimpianto  allora lei mi diede un forte
                                                               bacio e da quel giorno l'amor non si
                                                                arrestò per l'eternità. 

giovedì 12 febbraio 2015

Racconto Pasquale

Agli inizi del 1800 ci fu un bandito che serpeggiava nella Romagna Papale chiamato Stefano Pelloni  detto il Passatore perchè quando naqque la famiglia che lo adottò faceva il traghettatore da una sponda altra del fiume e la  sua  vita inizia da una relazione frà due amanti dell'alta borghesia romana e per non far sapere il misfatto il bambino fu portato in una famiglia della Romagna che lo face crescere insegnandogli la buona educazione il vivere da persone onesta, ma il fanciullo diventato maggiorenne s'invaghi di una donzella dell'alta borghesia  e appena si accorsero  della fanciulla gl'impose di non vederla mai più e lui innamorato com era non ubbidì all' imposizione della famiglia  e quindi quelli che lo avevano dato come persona non affidabile se la prese con loro commettendo delle cose che la legge non     permetteva.   Poi col passare degli anni per la gente della Rmagna  Stefano Pelloni si era un Badito , nella leggenda rubava ai ricchi per dare il danaro ai poveri. Aveva con s'è una banda di 12 doppiette e quando si presentò nel teatro di Forlimpopoli  disse  ha tutti gli spettatori io sono Stefano Pelloni detto il Passatore è una miseria che poco val la pena ma sono abbastanza umano con tanta forza in mano poi raccolto tutti i gioielli dagli spettari se andò rimanendo tutti allocchiti dalla presenza delò bandito. Quindi doaver trascorso tutta la sua vita piene di avventure spericolate con i carabinieri sempre alle calcagna un dì in uno scontro a fuoco  con le autorità rimase ucciso però la sua storia di bandito gentile tuttoora è nei cuori degli abitanti della Ramagna.

martedì 10 febbraio 2015

Racconto Pasquale

Agli antipodi del secolo 1600-1700 ci fu una gravissima malattia che si chiamava e si chiama tuttora peste  che flagellò la popolazione italiana e in quel periodo in cui regnavano i signorotti spagnoli e volevano sempre
 su commissione imporre ai cittadini molto deboli e di poca cultura la loro indole superba e potente di essere loro a scegliere chi si doveva sposare e la prima notte di nozze era il signorotto a godere del piacere con la sposina inerme  ma nessuno in quell'epoca riusciva reagire alla potenza di questi signorotti che faceva il bello  il buono e   il cattivo tempo secondo i loro voleri  ma un giovane aristocratico dell'epoca con la sua verve e la sua costanza riusci a sconfiggere la superbia e la molestia di questi signorotti avendo il potere dalla Spagna di poter fare tuttociò che gli passava per la testa.

lunedì 9 febbraio 2015

Poesia Pasquale

                                                        
                                                               Quando il vento dell'est  mi porterà
                                                                il profumo dei capelli tuoi e io partirò
                                                                per venire da te per stringerti forte
                                                                sul cuor. "Oh non ripartir mai più  mio
                                                                dolce amor perchè sai che il mio cuor non
                                                                dovrebbe soffrir  mai più" "Oh no
                                                                mio  tesor non vado via mai più e resterò
                                                                stretto al tuo dolce corpo per l'eternità.

Racconto Pasquale

Agli albori dell'illuminismo  esisteva un giovane di nome Luis e questi, con l'esperienza maturata nella sua famiglia, dedicò tutta la sua vita all'amore che aveva per le donne. Quando si presentava alle feste tutto elegante le donne se lo divoravano con gli occhi per poter stare solo anche per una notte con lui; però essendo anche un grande uomo di cultura  e di letteratura ogni donna che si prestava alla sua dolcezza
lui faceva di lei un romanzo d'avventure d'amori.impossibili.  Per lui però, noto come un gran Casanova, queste cose erano normali nella sua vita d'avventura   e d' amore. Un bel di il giovane Luis si fece prendere dagli occhi verdi e dai capelli biondi di una dolce fanciulla che vedendola fin dalla prima volta ebbe un colpo di fulmine  e da li incominciò per lui un altra vita  godendo del  suo splendore che aveva questa ragazza alla fine lei guardandolo negli occhi ne subì il fascino di questo giovane Casanova e  gli cadde fra le braccia e mai più lo lasciò.

domenica 8 febbraio 2015

Racconto di Pasquale

Un giorno che il  cavaliere di ventura  trasecolò nella boscaglia, incontrò una dolce donzella che le chiese oh bel cavalier  mi puoi potar con sul tuo bel cavallo sono sola al mondo e non posseggo nulla allora il cavalier
pensò subito anche lui era rimasto solo senza più la sua famiglia e disse alla giovane donnzella , "ma come
mai sei rimasta sola della tua famiglia?" "è avvenuto diversi giorni fa un tremendo uragano che ha portato via tutta la mia vita e essendo tutta sola nella boscaglia vago senza meta e senza un luogo che mi possa ristorare".
Il giovane cavalier rispose in un modo lusinghiero verso la dolce donzella "non ti preoccupar della tua futura
vita  perchè anch'io come te ero rimasto solo ma ora che ti ho incontrato non saremo più soli". La donzella guardandolo rimase  con gli  occhi in lacrime come  se per lei fosse soltanto un meraviglioso sogno, ma il giovane cavalier di ventura scendendo dal suo estroverso cavallo disse "non pianger più oh dolce bambina  perchè da ora in poi il tuo cuor sara sempre pieno di un amor che non finirà mai più" poi prendendola fra le braccia e alzandola e ponendola sul suo poderoso cavallo partiron  verso il luogo  del loro amore eterno.


sabato 7 febbraio 2015

Il Racconto di Pasquale

Un giorno quando tutto si sperava che andasse bene quel di insperato si sistemò  tutto in un prato
ma l'ossessione che li perseguitava non riuscivano neanche ad amar la persona che  dolcemente li
guardava,  ma da quel giorno di capì tutto perchè poteva essere anche un amor distrutto in quell'atto
che si dove fare l' amor sbocciò come per carnevale, quel di che anche la felicità sbocciò un grido
verso il cielo rintronò, ma da quel di che sembrava un altra cosa si era tramutato tutto in un color
di  rosa  forse quel di potrà ritornar ancora  ma quella volta  rimase come allora.

Poesia L'Amore Eterno

                                                              




                                                            Bambina mia bambina bella io so
                                                            che il tuo cuore risplende d'amor
                                                            come una stella . Oh amore amore
                                                            io so che il tuo cuor palpita per Colui
                                                            che è in cielo ma nell'anima tua regna
                                                             un amor che per noi è sempre più vivo.
                                                             Oh amore amore mio tu sai che sei  nel mio cuor
                                                             come il nostro grande Dio. Tu che mi ai portato
                                                            l'amor il piacere la felicità e la tenerezza non far
                                                            che nel mio cuor ritorni mai più il dolor e la tristezza.
                                                            Oh bambina mia oh bambina cara la tua vita
                                                            da ora in poi non sarà mai  più amara, ma ora devo
                                                            partir per portar in tutti i cuor l'amor e la felicità
                                                            perchè Iddio il Grande vuole che rimanga per l'eternità.
                                                            Ma un giorno quì prestissimo da te io ritornerò e stretto
                                                            alle tue braccia per  sempre io rimarrò.
                                                            Tu sei come il sole che viene e và tu sei il mio eterno amor
                                                            la mia eterna felicità.


                                                         

giovedì 5 febbraio 2015

Poesia 1 IL GRANDE PAESE

Sembri un villaggio sembri una campagna sei tu ho GODO o grande glorioso  paese
cui fai rimembrar in tutte le menti e in tutti i cuor quelle meravigliore splendenti  infinite
e amorose imprese. Tu  che nell'Eternita da IDDIO il Grande che sei stato assegnato in
tutte le menti e in tutti i cuor sarai per sempre ricordato, nessun ti potrà dimenticar o
splendente ed infinito paese pien di speranza di vita d'amor di felicità e di meravigliose
sorprese.

Poesia 2 Gli Sparvieri delle Tenebre

Un di si fermaron nella lussureggiante boscaglia i vecchi sparvieri nella Cornovaglia
le giovani donzelle vedendo il loro arrivo si riempirono i loro cuor di un amor sempre
più vivo. Ho portatori di Resurrezion di speranza d'amor di piacer e di felicità voi non siete
soltanto una vision d'amore,  ma una meravigliosa splendente ed infinita realtà.
Voi che da IDDIO il Grande che siete mandati nei nostri cuor per sempre e per l'eternità
siete entrati Ho poteste rimanere per sempre quaggù e non ripartir mai mai più
Ho nostre gloriose e meravigliose bambine noi dobbiam partir perchè IDDIO il Grande
possa saper nel firmamento che siete tutte meravigliose stelline, ma un giorno quì presto noi
ritornerem e stretti ai vostri corpi e ai vostri cuor per sempre sarem: Voi siete come il vento
che bacia i nostri corpi e va Voi siete i Principi dell'eterno amore dell'eterno piacer e
dell'eterna felicità.

mercoledì 4 febbraio 2015

Racconto 1 IL Soldato Partito per la Guerra

Un giorno un soldato partì per la guerra lasciando la sua amata famiglia e la sua amata terra
torna presto o nostro grande amore nella nostra terra natia dove ti aspettiamo  con ansia e nostalgia
Ora non posso ritornar ne da voi miei infiniti  amti ne nella nostra amata terra perchè quà divampa
quella maledetta guerra ma in una notte di chiaror lunar insieme al notro grande Signore potrem tornare
per strivervi accanto al nostro doce focolare ove ritorneremo a fare lunghe passeggate in riva al mare vicino
al nostro meraviglioso casolare non ripartir mai più o nostro meraviglioso amore perchè tu sei nei nostri cuor
come il nostro grande Sgnore.